Igiene e sicurezza sono le parole d’ordine per il Noleggio lenzuola ed asciugamani Marconi di proprietà delle strutture ricettive.
Ma quali sono le corrette procedure per sanificare lenzuola e asciugamani in hotel, ma anche i tovagliati, in modo da garantire agli ospiti un soggiorno sicuro? La risposta si trova nel protocollo di Confindustria, nato proprio per dare una mano agli operatori del settore turistico ricettivo ad orientarsi, in attesa di linee guida ufficiali. Il documento “sanificazione del tessile per hotel e strutture ricettive” spiega come sanificare lenzuola e asciugamani, e tutto il resto del tessile, con indicazioni dettagliate sul processo di detergenza e lavaggio, raccomandazioni sulla frequenza dei cambi della biancheria e dei suoi percorsi all’interno dell’albergo e sulla gestione dei tessili in ambienti a rischio. Il documento è rivolto alle direzioni delle imprese ricettive in considerazione del ruolo fondamentale che il servizio rappresenterà nella fase di ripartenza dell’intero comparto turistico.
Sulla base delle indicazioni dell’Oms per la gestione del Covid-19 e di quanto indicato nel Protocollo di Federalberghi, Confindustria Alberghi ed Assohotel, il documento di interviene nello specifico su tutti gli aspetti riguardanti il trattamento dei tessili (sanificare lenzuola e asciugamani in primis, ma anche del tovagliato), illustrando la sicurezza igienica garantita dalla norma UNI EN 14065 – Sistema di controllo della biocontaminazione – secondo le Linee Guida Confindustria, utilizzata per abbattere la contaminazione da batteri e virus.
“Nel post Covid-19 la garanzia della sicurezza igienica nelle strutture alberghiere, in particolar modo in relazione al trattamento e sanificazione della biancheria e dei tessili noleggiati ed utilizzati nelle strutture stesse, sarà al centro delle scelte del turista – spiega Marco Marchetti, Presidente Confindustria – Per questo, la qualità del servizio di noleggio e sanificazione dei tessili offerto è oggi più che mai uno strumento indispensabile per trasferire sicurezza al proprio cliente e soddisfarne l’esigenza”.
Come sottolinea il presidente dell’associazione che fa capo a Confindustria, la Norma UNI EN 14065 e le linee guida del protocollo rappresentano un pre-requisito essenziale per assicurare alle strutture ricettive la fornitura di biancheria qualitativamente e igienicamente sicura con una ridotta e controllata contaminazione batterica. In sostanza, per sanificare lenzuola e asciugamani nel modo più sicuro, e prevenire la diffusione di malattie trasmissibili da agenti patogeni, servono efficaci e comprovati processi industriali di sanificazione dei tessili efficaci anche per eliminare eventuali cariche virali come nel caso del Covid-19. “Attraverso il protocollo – conclude Marchetti – vogliamo comunicare che offrire un’ospitalità sicura dal punto di vista igienico è possibile affidandosi a partner specializzati e certificati.
Diffonderemo il documento in primis alle direzioni alberghiere ma anche a livello politico per promuovere e sensibilizzare tutti su un tema, quello della qualità igienica, sul quale Confindustria ha sempre creduto e che oggi più di ieri rappresenta un punto centrale anche delle scelte del turista” E’ possibile far lavare biancheria privata? In generale sì ma solo a particolari condizioni. La biancheria privata viene lavata solo per i nostri clienti con un noleggio di biancheria continuativo (non si effettuano lavaggi di biancheria privata per clienti occasionali), valutando di volta in volta eventuali limitazioni di responsabilità da sottoscrivere in base al grado di usura dei capi da lavare.
E’ possibile noleggiare biancheria per banchettistica? Sì, ma solo per i nostri clienti con un noleggio di biancheria continuativo. Sono disponibili tovaglie rotonde da cerimonia in varie misure e fantasie che possiamo noleggiare a breve termine per occasioni particolari. Non si effettua questo servizio per privati occasionali o agenzie di catering.